"Prove tecniche" di ferragosto oggi a Marina di Acate. Nella frazione balneare
si prevede il primo "pieno" di stagione dopo i "timidi assalti" delle
due scorse domeniche. Ai residenti, la cui stragrande maggioranza si è già trasferita
nelle seconde case rimaste deserte per un anno, si aggiungeranno i vacanzieri "mordi
e fuggi", che sempre più numerosi arrivano dal Nisseno e dalle altre zone interne
della Sicilia.
Ma quale biglietto da visita presenta la frazione ai visitatori, soprattutto
dal punto di vista igienico? Negli ultimi giorni squadre di operai hanno liberato il
lungomare e le strade principali dalla sabbia portata dal vento. Dunque, si potrà
circolare senza impedimenti. I bagnanti, però, dovranno prestare molta attenzione perché
non sarà difficile imbattersi ancora in cocci di bottiglia e pezzi di ferro arrugginiti.
Quello che colpisce, arrivando nella frazione, è la grande quantità di
detriti e d'immondizia sparsi ancora qua e là. Per la bonifica integrale ci vorranno
ancora dei giorni, ma i proprietari di lotti interclusi hanno l'obbligo di pulire
autonomamente. Un dovere che molti "dimenticano", spesso, lamentandosi poi per i
ritardi del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Insomma è finito "il tempo delle tende" ma certi comportamenti
sono duri a morire.