Comincia bene per l'Acate il "ciclo terribile" di impegni nel girone D di
Promozione. Reduci dalla scialba prova contro il Kamarat, i ragazzi di Stambolliù si sono
tolti lo "sfizio" di violare, domenica scorsa, il campo della Barrese che da due
anni non perdeva in casa.
"Abbiamo avuto soltanto un quarto d'ora di sbandamento all'inizio, che
ha prodotto il vantaggio dei nostri avversari - dice il dirigente Aldo Occhipinti - ma non
appena ci siamo organizzati, grazie ad un Di Natale superlativo, siamo riusciti a
pareggiare e vincere".
Il calendario riserva domenica ai biancorossi il Canicattì fra le mura
amiche e nel turno successivo l'Adernò, capolista assieme alla Spar Puntese: "E'
paradossale - continua Occhipinti - ma temiamo più le squadre impegnate a salvarsi che
non quelle che sono in alto. Ci vorrà, pertanto, molta concentrazione per battere gli
agrigentini".
L'Acate si trova attualmente al quarto posto ma nella testa dei dirigenti
non ci sono sogni di gloria: "Ho calcolato che ci mancano soltanto quattro punti -
conclude Aldo Occhipinti - per salvarci in anticipo. Solo quando li faremo potremo parlare
di play off".
Il tecnico albanese domenica potrebbe recuperare il difensore Emanuele
Occhipinti ma non Cirasa e Iacono il cui recupero è ancora lontano.