Torna al successo dopo quasi due mesi la squadra del presidente Franco Nicaso, ma come è
solita fare, fa soffrire fino in fondo i suoi tifosi. Ben cinque "legni",
infatti, hanno impedito ai biancorossi di vincere senza patemi, mentre l'albanese
Stambolliù si è fatto parare anche un calcio di rigore.
Dopo un palo di Fabio De Blasi, l'Acate trova subito il goal, all'8°,
grazie a Bellino che favorisce la conclusione di Coppoletta da due passi. Al 21° lo
stesso fantasista si fa respingere dal legno un tiro a botta sicura ed al 44° è la
traversa a impedire il pareggio degli ospiti con Mancuso. Sull'azione seguente
Stambolliù, con un tiro da fuori area indirizzato nel "sette", mette fuori
causa Falcone.
Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che Bellino coglie ancora la
traversa. Al 51° il Niscemi accorcia le distanze grazie a Gallo, che semina alcuni
difensori e serve il liberissimo Mancuso. La sfortuna sembra accanirsi con i padroni di
casa perchè altre due volte Stambolliù e Iacono colpiscono i "legni".
L'albanese si poterebbe riscattare all'84°, ma si fa parare da Falcone il calcio di
rigore assegnato per fallo dello stesso portiere su Iacono.
Nel finale il Niscemi "assedia" la porta di Trombino, ma l'ex Di
Natale e compagni non trovano il varco giusto. La vittoria è un'iniezione di fiducia per
una compagine bersagliata dagli infortuni che vuole risalire la classifica.