Ancora una sconfitta per l'Acate nel primo dei tre recuperi che lo attendono nel girone D
di Promozione. Anche a Casteltermini si è ripetuto lo stesso copione: nel primo tempo una
squadra irriconoscibile ed un pesante fardello sul groppone (4 reti, tre delle quali opera
di Di Franco), nel secondo un disperato tentativo di rimonta (con doppietta di Rizzo). Il
4 a 3 finale addolcisce soltanto l'ennesimo stop ma fa sprofondare i biancorossi al
penultimo posto in classifica.
Doveva essere la partita del riscatto, dopo le sconfitte con la capolista
Licata (0-2) ed il modesto Agira (1-0), ma con una difesa priva di marcatori (all'ultimo
momento Di Dio non ha potuto schierare nemmeno Ganci, ndr) ed un attacco senza Paternò ed
il nuovo acquisto Iacono, l'Acate non ha potuto opporre una seria resistenza agli
agrigentini. Solo quando il mister gelese ha fatto entrare Peppe Rizzo, i biancorossi sono
entrati in partita. Prima un rigore trasformato dall'albanese Stambolliù, poi la
doppietta della punta originaria di Palermo hanno fatto credere al pareggio. Ma di tempo
non ce n'era più! "Sotto accusa" ora le scelte effettuate da Paolo Di Dio, che
avrebbe potuto schierare prima Rizzo o utilizzare Agnello.
Si ha la sensazione che il feeling con la società del presidente Nicaso
stia per finire, specie se domani non dovessero arrivare i tre punti nell'altro recupero
con il Niscemi.