Gli interessi dei commercianti da una parte e le esigenze dei soci di alcuni circoli
cittadini dall'altra. Ritorna prepotentemente d'attualità la "querelle" del
traffico, a partire dalle 16, nel tratto di corso Indipendenza compreso fra le vie Gracchi
e XX Settembre, e il sindaco Maria Battaglia tenta di trovare una soluzione gradita a
tutti.
Se i primi "respirano" quando, com'è avvenuto di recente, la
circolazione è stata consentita, i secondi si ribellano perchè rimanendo seduti
sui marciapiedi dei sodalizi, sono costretti a respirare i gas di scarico delle automobili
e rischiano anche di essere investiti. Gli operatori economici, che sostengono di subire
cali delle vendite non indifferenti tutte le volte che i Quattro Canti sono
"interdetti" al traffico, non accettano che l'amministrazione accontenti chi non
ha nulla da fare, se non conversare, penalizzando chi lavora.
Per trovare una via d'uscita il sindaco ha invitato domani, alle 16, attorno
allo stesso tavolo, le due "categorie", ma l'iniziativa non è stata granchè
apprezzata. Dichiara il primo cittadino: "Ho sentito il bisogno di ascoltare le
ragioni degli uni e degli altri prima di adottare una decisione definitiva. Ritengo che si
possa pervenire a una conciliazione se le due parti, indicando loro stesse la soluzione
migliore, rinunceranno entrambe a quello che credono un diritto".
Per "Acate 2000" ed i soci del Circolo di An si tratta di un
metodo sbagliato: " Lo ritengo pilatesco e inopportuno - dichiara il capogruppo
Giuseppe Monello -. Deve prendere Lei una decisione dopo averli sentiti
separatamente". E Salvatore Longo, anziano iscritto ad An e al Circolo Agricolo:
"Il sindaco non ci può mettere contro i commercianti, noi non vogliamo rinunciare a
sederci sui marciapiedi". All'incontro parteciperà il comandante dei vigili urbani,
capitano Calogero Burruano, che avrà l'ingrato compito di sbrogliare la
"matassa".