Tanto
per rumore per nulla! La seduta di venerdì del Consiglio comunale, che avrebbe dovuto
smaltire un nutrito elenco di argomenti pregressi, si è occupata soltanto dell'annosa
questione del plesso "Neghelli" e del difficile momento della Consulta
Giovanile.
In apertura il presidente Paolo Ravalli ha invitato i consiglieri a
riconsiderare i problemi edilizi elle materne alla luce della Riforma dei Cicli, ma il
capogruppo di "Acate 2000", Giuseppe Monello, ha chiesto che fine avesse fatto
la Commissione consiliare. La risposta di Ravalli non l'ha soddisfatto, mentre quella
dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Salvatore Pepi, è apparsa esplicita: "La
scelta di ubicare le sezioni "Collodi" e "Agazzi" al
"Puglisi" è stata frutto di una volontà politica dell'intera Giunta".
Altri battibecchi fra Monello e Cantale da una parte ed Errico e Tavolino dall'altra, sul
"disagio" dei membri della Consulta Giovanile.
Per il giovane responsabile della Cia, che ha proposto di modificarne il
Regolamento, essa "non ha raggiunto nessuno degli obiettivi". Il capogruppo
della Federazione di Centro, Cantale, ha difeso l'operato del presidente Francesco Albani.
Per evitare l'impasse dei lavori e fare chiarezza, il presidente Ravalli ha proposto la
costituzione di un'altra Commissione che verifichi se le "colpe" dal cattivo
funzionamento sono della Consulta stessa, dell'Amministrazione o di entrambe.
I consiglieri si sono "autoriconvocati" per venerdì prossimo.