"Schiarita" fra il presidente del Consiglio comunale, Paolo Ravalli, e i
capigruppo di Federazione di Centro ed "Acate 2000", Cantale e Monello. La
seduta del Consiglio si svolgerà domani, alle 19, con buona pace di tutti. Dopo
l'abbandono dell'aula in occasione della riunione precedente, da parte delle opposizioni
che protestavano contro il presunto atteggiamento antidemocratico di Ravalli, il
coordinamento dell'Ulivo aveva auspicato un ritorno al "rispetto delle regole senza
isterismi e prevaricazioni".
"Mi auguro - dice il presidente Ravalli - che si possa dar vita ad un
dibattito civile e leale per il bene di Acate e della Comunità". Oltre che della
modifica dello Statuto, i consiglieri comunali dovranno discutere la relazione semestrale
del sindaco, numerose interrogazioni, l'equilibrio di bilancio 2000 e la destinazione di
un avanzo.
Continua a tenere banco, intanto, la vicenda dei "comizi
contestati". L'ex vicesindaco, Pietro Bellomo che, com'è noto, si era rivolto ad un
legale dopo che gli era pervenuta una diffida del primo cittadino per avere parlato
davanti alla sede del circolo "Acate 2000", ha invitato formalmente la Giunta a
revocare entro quindici giorni la delibera del 19 ottobre che disciplina i comizi.
"Ho anche invitato la dottoressa Battaglia - aggiunge Bellomo - ad astenersi per il
futuro da qualsiasi atto arbitrario di intimidazione politica e da qualsiasi tentativo di
calpestare la libertà di espressione e di riunione degli iscitti e dell'intera
cittadinanza".