Il presidente ed il capogruppo di "Acate 2000", Pietro Bellomo e Pippo Monello,
che nei giorni scorsi erano stati raggiunti da una diffida del sindaco Battaglia per avere
tenuto un comizio davanti alla sede di corso Indipendenza del circolo, hanno dato mandato
al loro legale, Giorgio Assenza, di evidenziare e contestare a primo cittadino e Giunta i
presunti reati commessi con l'emanazione della delibera di giovedì 19 ottobre.
Com'è noto, l'amministrazione aveva approvato dopo il comizio di domenica
15 ottobre, una delibera che indicava solo i Quattro Canti e piazza Matteotti quali luoghi
più idonei per lo svolgimento dei comizi. Il presidente della Federazione di Centro,
infatti, aveva dovuto rinunciare a tenere il proprio nel tratto di corso Indipendenza
compreso fra le vie Dante e l'imbocco della piazza.
"Il nostro legale ha ravvisato in tale atto - spiega Bellomo -
una serie di reati (abuso di potere, violazione della libertà di parola e parecchi altri)
che a giorni saranno notificati ai firmatari della delibera. Contestiamo loro, anche, che
si sono arrogati come Giunta il diritto di regolare la materia, che caso mai è di
competenza del Consiglio comunale. Non vogliamo colpire nessuno ma soltanto ottenere di
poter parlare davanti alla sezione. In piazza Matteotti bisogna sostenere costi per
l'amplificazione e l'illuminazione".