Un cartellone della Consulta Giovanile usato per scopi politici? Un consigliere comunale
dell'Ulivo sospetta "forti simpatie" dell'organo per la Federazione di Centro e
chiede al Consiglio comunale di dichiararlo decaduto in quanto avrebbe disatteso il
proprio mandato.
Il diessino Claudio Errico, in un'interrogazione al sindaco, Maria
Battaglia, al presidente del Consiglio e all'assessore alle Politiche Giovanili, ha
rilevato che il cartellone posto in piazza Matteotti, domenica scorsa è stato utilizzato
per pubblicizzare il comizio del dottor Giovanni Caruso. "Un atto compiuto in
contrasto - spiega - con gli scopi e le finalità dettate dal Regolamento approvato da
Consiglio.
Il comportamento della Consulta è stato finora deprecabile per la mancanza
d'iniziative, la netta antitesi con la Giunta e la gestione personalistica e
politicizzata". Il presidente Francesco Albani, in carica dal '99, respinge ogni
accusa. "Sono accuse ridicole e prive di fondamento - afferma - si voleva creare un
organo asservito all'Amministrazione, la quale non ci ha mai dato gli input necessari,
appropriandosi di alcune nostre idee. Non abbiamo potuto sostituire due membri
dimissionari perchè sono spariti perfino i verbali delle elezioni del
Direttivo".
Ed il presidente della Federazione di Centro, Giovanni Caruso: "Errico
ha preso un granchio colossale. Quel cartellone era nostro. Farebbe meglio ad occuparsi di
"cose da grandi", visto che non ha più l'età". "Dopo averci impedito
un comizio in corso Indipendenza - conclude il presidente della Federazione di Centro -
l'Ulivo vuole anche mettere a tacere gli annunci?".