Un gesto "irresponsabile". Così il Coordinamento dell'Ulivo ha definito
l'abbandono dell'aula del Consiglio comunale da parte dei due gruppi di Centro.
"L'atteggiamento della Federazione e di Acate 2000 - è scritto in una nota - fa
cadere la maschera su che cosa intendono per democrazia. Pur di screditare il sindaco, il
presidente del Consiglio e l'intera coalizione, la nuova maggioranza è disposta, con
grave responsabilità a bloccare il Consiglio". E poi due precise accuse all'ex
vicesindaco Pietro Bellomo e alla Federazione di Centro: "La mancanza di coerenza è
chiara e palese; ci si è accorti che le cose non andavano solo ora... che non si occupano
certe poltrone. La Federazione, che ha una grandissima esperienza in ribaltoni e salti
tripli, dimentica le cose dette al buon Pietro e a tutta Acate 2000.
Basta con i ricatti - conclude il Coordinamento dell'Ulivo - si ritorni al
rispetto delle regole per il bene del paese, senza isterismi e prevaricazioni".
Domenica sera il presidente della Federazione di Centro, Giovanni Caruso, ha affrontato in
piazza Matteotti tutti i temi che stanno animando il dibattito politico: la questione sui
luoghi dei comizi, il progressivo "sfaldamento" della coalizione, la
"querelle" del plesso Neghelli, la "sofferta" sostituzione degli
assessori dimissionari.
Caruso ha annunciato una serie di iniziative per far conoscere ai cittadini
le presunte inadempienze dell'amministrazione. "Verremo casa per casa, ma non
lasciateci soli a combattere contro questi amministratori che stanno pensando ad
indebitare il Comune, contraendo mutui per opere che potrebbero essere, invece, benissimo
finanziate dalla Comunità Europea, dallo Stato o dalla Regione".