Le edicole votive
Una tradizione destinata a scomparire
Pagina precedente

  Fra urbane ed extraurbane sono oltre duecento le edicole votive sparse nel territorio della provincia di Ragusa, ma nessuno ne costruisce più. A queste "libere espressioni della pietà popolare", come le ha definite il vescovo monsignor Angelo Rizzo, si è rivolta una ricerca della dottoressa Gianna Di Martino, che ha dato alle stampe un libro-guida, corredato da una videocassetta, che si propone di essere "un valido supporto per chi intende incamminarsi sulle vie del Giubileo".
  Alla presentazione della pubblicazione, è seguita, presso la biblioteca comunale, un'apprezzata mostra fotografica. Gran parte del materiale è stato messo a disposizione dal parroco di Acate, Don Rosario di Martino.
  "L'epoca della realizzazione delle edicole risale per lo più al secolo scorso - scrive l'autrice del testo - ma esse si rifanno ad un tipo di monumento che affonda le sue origini nell'antichità classica e nella società primitiva". Nessuno, in pratica ne costruisce di nuove e, quel che è peggio, spesso, anche la manutenzione è carente.
   "Si tratta delle testimonianze di un autentico patrimonio culturale ed antropologico che va invece salvaguardato - afferma il consigliere provinciale Salvatore Fracanzino -. Per sensibilizzare i proprietari a realizzare nuove edicole nei fabbricati, ho chiesto pertanto con un'interrogazione al presidente che siano erogati appositi incentivi".


Emanuele Ferrera

Acate, 08-10-2000

Pagina precedente     

webdesign e hosting:  Poligrafica  Tel. 0932.989566       Fax 0932.875107  -  Acate (RG)