Eliminare le emergenze ambientali per non dare un'immagine deturpata del paese. Come se
non bastassero le "grane" dell'edilizia scolastica, l'amministrazione comunale
deve anche subire gli "attacchi" degli ex alleati dell'Asinello. Ancora una
volta, in una nota, gli uomini dell'Asinello evidenziano il "colpevole
disinteresse" della Giunta per i problemi ambientali.
Perdurante sporcizia sotto i cassonetti, scarsa pulizia delle strade,
mancata attuazione dell'ordinanza sulla bonifica dei lotti interclusi, sporcizia nella
fontana di piazza Matteotti, ecco quanto stigmatizzano i prodiani di Acate.
In risalto anche alcune cose che dovevano farsi: la raccolta differenziata
dei rifiuti solidi urbani, il ritiro dei vecchi elettrodomestici, l'installazione di
cestini in corso Indipendenza e davanti alle scuole.
I Democratici, infine, non si spiegano perché ritardi ancora l'attivazione
della discarica di contrada Chiappa e per quale motivo non siano iniziati i lavori di
realizzazione di una bambinopoli nella Villa Garibaldi (per un costo di circa 40 milioni,
ndr).
"Ci auguriamo che l'amministrazione voglia prendere come stimolo queste
nostre segnalazioni - conclude la nota - e voglia adoperarsi per la loro soluzione".