L'appuntamento è per le 8 davanti al plesso "Puglisi", poi genitori dei bambini
delle materne raggiungeranno piazza Libertà, con cartelli e striscioni, per protestare
pacificamente davanti alla sede del Municipio. Com'era prevedibile, il Consiglio comunale
aperto di domenica, affollatissimo, non ha risolto la questione della destinazione delle
sezioni Collodi ed Agazzi, che l'amministrazione ha deciso di trasferire nel plesso di via
Balilla nonostante il parere contrario delle famiglie che chiedono insistentemente il
"Neghelli".
In apertura della riunione il sindaco Maria Battaglia ha diffuso un
documento nel quale ha definito "strumentale e grettamente interessato"
l'interesse dimostrato in questi giorni per la scuola, accusando i "cari
oppositori" di non conoscere neanche i termini della questione. Per il primo
cittadino è stata la legge sul dimensionamento scolastico a "condizionare e variare
i piani, nessun interesse, nessun presunto favoritismo".
Si è avviato, quindi un dibattito ad "alta tensione" che il
presidente Paolo Ravalli ha moderato con fatica. Hanno preso la parola, fra gli altri, i
capigruppo Monello, Cantale, Salemi, l'ex sindaco Masaracchio, mamme ed insegnanti. Il
consigliere provinciale di Forza Italia Salvatore Fracanzino è stato chiaro: "Per
risolvere la faccenda occorrono buon senso ed umiltà. È strano, però, che
un'amministrazione debba interferire sulle scelte dell'Autorità scolastica. Questa, da
parte sua, non deve rinunciare alle proprie competenze".
Si è andato avanti senza giungere a nulla di concreto, fino a quando
Ravalli ha proposto di creare una Commissione consiliare che celermente sonderà le
residue possibilità di composizione. Ma i margini appaiono veramente risicati, anche
perché al "Puglisi" è già tutto pronto per accogliere i bambini da tre ai sei
anni.