Da un Pepi ad un altro. Il direttivo dei Democratici di Sinistra ha coperto velocemente il
vuoto determinatosi con le dimissioni di Salvatore Pepi eleggendo alla carica di
segretario l'agronomo Mario Pepi, di 45 anni. Ma non solo, perché rompendo un silenzio
durato parecchi mesi, i Ds indicano in che modo rilanciare la Giunta dell'Ulivo guidata da
Maria Battaglia ed il partito stesso: "Riteniamo che il male più grande di
quest'amministrazione (sono presenti con tre assessori, ndr) sia la mancanza di
visibilità e di informazione che la stessa è in grado di avere con i cittadini. Non
basta lavorare e poi non sapere "vendere" i buoni risultati".
I Ds non negano che però qualcosa s'è rotto: "La recente defezione di
Acate 2000 e dei Democratici - affermano - è indubbiamente la prova d'un malessere, anche
se le ragioni del dissenso non sono sempre le stesse. Per rilanciare l'azione di governo
bisogna saper costruire un rapporto unitario con tutte le forze dell'Ulivo".
C'è ,infine, nel documento della Quercia una "stilettata" rivolta
a qualcuno che non deve avere il "cuore di leone": "Di fronte a problemi
urgenti e gravi non si possono anteporre rivendicazioni personali né ci si può
nascondere per non assumersi responsabilità. Bisogna avere il coraggio di affrontarli con
alto senso di responsabilità".
La prima iniziativa del neosegretario una conferenza di servizio con i
deputati regionali sulla questione della sanatoria per le abitazioni di Marina di Acate.