La prognosi potrebbe essere sciolta fra qualche giorno, ma dal reparto Rianimazione
dell'ospedale Cannizzaro, dove da giovedì si trova ricoverata la piccola Melania La
Greca, di 7 anni, comincia a "filtrare" qualche segnale che autorizza a sperare.
Alla ricognizione visiva sembra che il suo cervello non abbia subito danni, ma sarà la
diagnostica strumentale a sgombrare il campo da ogni dubbio.
Sebbene sia ancora servoassistita e monitorata, e sotto sedativi, i sanitari
hanno verificato che tutti gli organi interni hanno ripreso le proprie funzioni. Si sono
appresi altri particolari, intanto, sul drammatico incidente domestico che stava per
costarle la vita. Pare, infatti, che anche due altre cuginette stavano gocando quella
mattina con il "karaoke" e siano state sfiorate dalla corrente.
Continuano, intanto, a tutto campo, le indagini dei carabinieri per risalire
alle cause dell'incidente. Molti ancora i particolari che devono essere chiariti: un filo
scoperto?, un prolunga difettosa?, un gesto imprudente?
In città, dove è ancora fresco il ricordo della tragedia di Carminella
Trainito, una giovane mamma che perdette la vita qualche anno fa mentre era intenta a
preparare le conserve di pomodoro, parecchie famiglie hanno fatto controllare dai tecnici
i propri vecchi impianti elettrici installando il "salvavita".