Acate, sezioni della Materna trasferite
I genitori scendono sul piede di guerra
Alla base della vertenza la scelta dell'amministrazione di sistemare 6 classi al
plesso 'Puglisi' e non al 'Neghelli', di recente restaurato
E la questione diventa politica |
|
Genitori sul piede di guerra per la decisione dell'amministrazione comunale di trasferire
sei sezioni di scuola materna al "Puglisi" di via Balilla e non al plesso di via
Neghelli, che riapre i battenti dopo i lavori di restauro. Già avviata una raccolta di
firme per convincere il sindaco Maria Battaglia a tornare indietro, mentre si prepara una
protesta clamorosa per l'inizio delle lezioni e le opposizioni "affilano le
armi".
Non si apre serenamente, dunque, l'anno scolastico ad Acate, che è priva di
istituti superiori. Quando sembrava assodato che in via Neghelli sarebbero state allocate
le materne "Collodi" ed Agazzi, (fino allo scorso anno situate in case
affittate, ndr), i genitori sono venuti a conoscenza delle vere intenzioni degli
amministratori: "il "Neghelli" rimane alle elementari". "Una
decisione assurda - afferma Maria Grazia Micieli - perché costringerà i nostri bambini
ad una coabitazione assurda, al "Puglisi", con gli alunni delle elementari, che
hanno esigenze e bisogni diversi, rinunciando a spazi idonei e funzionali".
Un primo tentativo di far recedere il sindaco non ha avuto esito. La
dottoressa Maria Battaglia appare più che mai convinta della giustezza della scelta, la
quale contribuirebbe a mantenere due dirigenze scolastiche in paese e sarebbe pienamente
rispondente agli interessi della cittadinanza.
"Acate 2000" e "Federazione di Centro" solidarizzano con
le famiglie e condannano pesantemente l'operato del primo cittadino. Giuseppe Monello e
Paolo Ventura hanno chiesto di sapere "se non ci siano state remore od impedimenti
vari, che non siano certamente di natura personale", a far cambiare idea al sindaco,
mentre il gruppo guidato da Catena Cantale parla senza peli sulla lingua di
"malandrineria". "Tutto è chiaro: il sindaco si sta piegando alle
pressioni e ai ricatti di alcuni suoi membri della Giunta, dopo avere scelto personalmente
perfino il colore delle pareti delle aule. Sarebbe stato logico e bello, invece,
inaugurare il plesso restaurato con la presenza di bambini che affrontano la loro prima
esperienza, ma un atto di malandrineria lo sta impedendo ".
Emanuele Ferrera
Acate, 15-09-2000 |
|
|
|
|