Salvatore Pepi, 29 anni, non è più il segretario dei Democratici di Sinistra. Lunedì
scorso, al termine di un ampio e approfondito dibattito in seno al Direttivo, ha
formalizzato le proprie dimissioni. I motivi non sono personali o di lavoro ma una chiara
presa di distanze.
Il giovane, ex presidente dell'Acate Calcio, ha precisato, infatti,
che con il gesto ha inteso esprimere tutto il proprio dissenso: 'Sono in totale contrasto
con la linea politica che intende portare avanti il mio partito; in un sistema democratico
è normale che quando non si hanno i numeri si vada a casa'. C'è stato qualcosa che ha
fatto maturare la decisione? 'Niente in particolare, non condivido però come i Ds si
stanno muovendo a livello locale.
Non è però un addio perché anche se il Partito non mi sta dando grandi
soddisfazioni, almeno in questo momento, non intendo uscirne'. Pepi, figlio del compianto
ex segretario del Pci, Mario (a cui è intitolata la sezione di corso Indipendenza, ndr),
era stato eletto nel '98, succedendo ad Ignazio Sarrì.
Per i Democratici di Sinistra, che costituiscono la componente più forte
dell'attuale amministrazione guidata da Maria Battaglia, si apre una fase di riflessione,
mentre la Giunta attende ancora di essere completata con la nomina di un altro assessore.