Sarà l'edizione, quella numero 43 in programma domenica, del possibile rilancio della
Coppa Monti Iblei recuperata quest'anno con una gara che promette scintille; la famosa
cronoscalata, complice anche l'incendio della pineta di Chiaramonte, ritornerà al vecchio
tracciato che da Roccazzo porta fino all'imbocco della circonvallazione, cioè a ridosso
del centro urbano chiaramontano per complessivi 5,350 chilometri che i piloti dovranno
percorrere due volte. La pendenza media è del 5,27% con un dislivello di 300 metri, 25
postazioni e 6 mezzi di soccorso.
Fino allo scorso anno si correva sul percorso di Km 8,300 con una sola
cronoscalata per ogni pilota. Alla gara si sono iscritti 150 piloti provenienti da tutta
l'isola e dalla vicina Calabria. Tra loro spiccano i nomi del comisano Giovanni Cassibba e
del trapanese Andrea Raiti, recentemente secondo alla Corsa dell'Etna alle spalle di
Fabrizio Fattorini. Cassibba e Raiti gareggeranno entrambi su Osella Pa 20. Altri piloti
di prestigio che si sono iscritti alla Monti Iblei sono Vincenzo Fazzino, anch'egli su
Osella 2000 e Enzo Giardina, altro pilota che correrà nella categoria dei prototipi.
La presentazione della gara è avvenuta ieri mattina alla presenza
dell'assessore provinciale allo Sport, Pietro Barrera, del vice sindaco e del delegato
allo Sport di Chiaramonte, rispettivamente Giuseppe Nicastro e Vito Marletta, del
presidente della Commissione Csai, Titta Belviso.
La manifestazione sarà valida per il Trofeo della Montagna Csai e per il
campionato siciliano riservato alla specialità delle cronoscalate. Le prove sono in
programma per sabato mattina.