La Coppa Italia "esalta" ma non fa illudere l'Acate. Il campionato sarà
certamente un'altra cosa. Dopo aver perduto la gara inaugurale contro il Caltagirone, i
biancorossi hanno violato meritatamente il campo del Niscemi, con una rete del neoacquisto
Paternò.
"Un'iniezione di fiducia e nulla più - dice il presidente Franco
Nicaso - in una gara dal tono molto amichevole. Ho preso atto, comunque, che rispetto
all'esordio l'intesa fra vecchi e nuovi è migliorata, mentre cominciano ad avvertirsi i
benefici della preparazione di mister Di Dio".
Quale ruolo potrà recitare l'Acate nel girone D di Promozione? "È
ancora prematuro ipotizzare che campionato sarà, quel che certo è che noi staremo
attenti a non farci invischiare nella lotta per conquistare la salvezza, prendendoci
qualche soddisfazione".
Con il ritorno dell'albanese Stambolliù, intanto, la campagna di
rafforzamento della squadra si è definitivamente chiusa: "Abbiamo una rosa di 22
elementi, compresi gli juniores, e riteniamo di essere competitivi in tutti i reparti.
Invece - conclude - Nicaso - è la società ad attendere sempre che qualche imprenditore
chieda di entrare nel Direttivo. Nella prima giornata l'Acate si recherà a Piazza
Armerina, la seconda incontrerà l'Enna, una delle favorite per la vittoria finale.