Acate, torna la paura dei rubinetti a secco
"Veleni" sulla coalizione dell'Ulivo
Intervento dei consiglieri Giuseppe Monello e Paolo Ventura: "La cittā č rimasta esclusa dall'utilizzazione delle risorse provenienti da 6 pozzi privati"
Pagina precedente

  Torna d'attualitā nella cittadina il problema dell'approvvigionamento idrico. Mentre l'amministrazione comunale č sicura di risolverlo definitivamente con l'attingimento dell'acqua della sorgente di Lenzacane, il gruppo consiliare di "Acate 2000" teme che il Comune abbia perso definitivamente il "treno" per utilizzare quella dei pozzi Ravalli.
  Dopo avere appreso la notizia che il vicecommissario per l'emergenza idrica in Sicilia, onorevole Vincenzo Lo Giudice, avrebbe firmato il decreto di occupazione e requisizione dei sei pozzi privati, ricadenti nel bacino di Giardinello (che alimenta giā i comuni di Vittoria e Gela, ndr), escludendo Acate, il cui territorio č attraversato dalla condotta, Giuseppe Monello e Paolo Ventura, hanno rivolto una lunga interrogazione al sindaco Maria Battaglia.
  Ipotizzando che "l'amministrazione abbia svolto un ruolo da Cenerentola" nella disputa fra i sindaci di Gela, Vittoria e Comiso, i due consiglieri hanno chiesto al primo cittadino di conoscere quali rapporti siano stati intrapresi con il Genio Civile e l'Eas; se non ritenga assurdo che Gela utilizzi la nostra acqua per aumentare le aliquote destinate ai centri dell'Agrigentino e che Acate s'inserisca a pieno titolo nel discorso aperto fra i tre centri. Secondo gli interroganti, una sconfitta su questa linea, segnerebbe il definitivo fallimento dell'amministrazione dell'Ulivo.


Emanuele Ferrera

Acate, 31-08-2000

Pagina precedente     

webdesign e hosting:  Poligrafica  Tel. 0932.989566       Fax 0932.875107  -  Acate (RG)