Non è piaciuta a due giovani impegnati nei Lavori Socialmente Utili una recente delibera
della Giunta comunale che assegna tali mansioni al collega Salvatore Lombardo, con un
incremento delle ore mensili.
Secondo Antonello Di Noto ed Emanuele Cammarana, infatti, l'atto sarebbe
stato "discriminatorio e mortificante" nei loro confronti. In una lettera
inviata al sindaco Battaglia, all'Ufficio Provinciale del Lavoro e alle segreterie
provinciali di Cgil e Cisl, i due lamentano che "pur essendo avviati da tempo in
progetti riguardanti la manutenzione del verde pubblico, sono stati adibiti in diverse
attività, senza mai verificare la rispondenza del progetto alle mansioni svolte".
La coppia ritiene che sarebbe stato opportuno prima, in questo caso,
chiedere la disponibilità di tutti gli operatori, evitando discrezionalità e
discriminazione, e vuole sapere in quale data e modalità Lombardo si sia reso disponibile
ad accettare l'incarico.
L'interessato, che ha iniziato a prestare la propria opera dal 1° maggio
scorso dopo la morte del precedente addetto, si è sorpreso per l'iniziativa: "Mi
meraviglio della presa di posizione dei due colleghi, perché proprio loro non sono mai
stati disponibili a lavorare al cimitero".