Pedane sì pedane no. A Marina di Acate il "tormentone" della stagione estiva è
la questione della presunta pericolosità dell'accesso all'arenile. È arrivata la
risposta rassicurante del sindaco ai consiglieri di "Acate 2000" che ne hanno chiesto la rimozione, ma Monello e
Ventura contrattaccano.
Il sindaco Maria Battaglia, confortato del giudizio del responsabile
dell'Igiene Pubblica, ha fatto sapere: "Le pedane sono quelle installate gli anni
scorsi e mai nessuno ha lamentato inconvenienti. Essendo ricoperte di sabbia agevolano il
passaggio delle persone. Non ritengo di rimuoverle - ha concluso il primo cittadino - in
quanto, se sapute usare, sono utili per coloro che si recano al mare".
Venuti a conoscenza della decisione del sindaco, Monello e Ventura, hanno
espresso pubblicamente tutta la loro insoddisfazione e disapprovazione: "La risposta
costituisce di per sé un'autodenuncia, che per il rispetto e la stima che Le dobbiamo,
per il momento omettiamo di inoltrare ad altre sedi competenti.
Suona infatti come autoaccusa l'espressione "se sapute usare". Le
rinnoviamo, pertanto, l'invito ad eliminare immediatamente le pedane installate in
sostituzione di regolari scale di legno. Bisogna evitare - hanno concluso - infortuni ai
bagnanti a causa degli interspazi abbastanza larghi esistenti fra i listelli delle
strutture di legno".