Acate, sindaco sotto tiro
Ma la giunta si rifà il look
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  La nuova maggioranza consiliare, composta dalla Federazione di Centro e da "Acate 2000", insiste nel chiedere le dimissioni del presidente Paolo Ravalli e del sindaco Maria Battaglia.
  Giovanni Caruso, presidente della Federazione, non ha peli sulla lingua: "Democratici di Sinistra e Popolari - dice - continuano a predicare bene e razzolare male. Evidentemente hanno già dimenticato che con le stesse motivazioni chiesero le dimissioni del sindaco Masaracchio e del presidente Carrubba. Perché le stesse ragioni morali ora non sono più valide? C'è sotto qualcosa? Se il sindaco non si dimette si assumerà in pieno la responsabilità del fallimento di un eventuale dialogo con noi e dell'allargamento del centrosinistra".
  È improbabile, però, che il primo cittadino compia questo passo, visto che in questi giorni sta per svelare i nomi dei due suoi nuovi assessori. Nuovo vicesindaco e responsabile di Pubblica Istruzione e Cultura dovrebbe essere il consigliere di Rifondazione Comunista Salvatore Pepi, che ha appena ceduto la carica di capogruppo dell'Ulivo a Francesco Salemi. In consiglio, a succedergli, dovrebbe così sedersi per la prima volta Giuseppe Tavolino.
  Più difficile sembra l'individuazione del nuovo assessore al Turismo, Spettacolo e Sport, lasciato vuoto da Pietro Bellomo. Maria Battaglia, probabilmente, designerà una persona della cosiddetta "società civile", vicina al centrosinistra". Ancora poche ore, dunque, e la Giunta dell'Ulivo sarà ricompletata.


Emanuele Ferrera

Acate, 11-07-2000

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