Acate, crisi politica Bellomo contro il Ppi Pagina precedente

  Alla vigilia del Consiglio comunale di stasera che dovrà chiarire molte cose sul futuro della coalizione di centrosinistra, gli ex alleati del movimento "Acate 2000" chiudono definitivamente la porta al dialogo additando i Popolari come i veri responsabili della crisi.
  "Se da una parte i Ds - è scritto in un lungo e articolato documento - hanno rivelato un tantino di lungimiranza politica, cercando di recuperare i rapporti con altre componenti esseenziali (lo stesso Acate 2000, ndr), dall'altra il Ppi, imperterrito nella sua azione di killeraggio, dopo avere eliminato il proprio assessore alla Cultura Maria Giovanna Baglieri, ha progettato di far fuori anche il presidente del Consiglio comunale Paolo Ravalli".
  Secondo il Coordinamento del movimento guidato da Pietro Bellomo lo scopo sarebbe stato quello di Migliorare o Migliorizzare l'Istituzione (il riferimento è ai tre esponenti popolari con l'identico cognome: il neo assessore Andrea, il segretario Vincenzo, il consigliere Salvatore, ndr), ma la manovra è abortita perché è fallito il ridimensionamento di Acate 2000".
  Anche il sindaco Maria Battaglia, esponente del Ppi, è ritenuto responsabile: "Vorrebbe scaricare sui partiti, compresi i Ds, alcune responsabilità, ma quest'ultimi, almeno sul piano formale, si sono dissociati dalle sue posizioni. La perdita di consensi in Consiglio e nel paese e la quasi morte dell'amministrazione richiederebbero - conclude la presa di posizione di Acate 2000 - un coraggioso atto di eutanasia politica".


Emanuele Ferrera

Acate, 05-07-2000

Pagina precedente     

webdesign e hosting:  Poligrafica  Tel. 0932.989566       Fax 0932.875107  -  Acate (RG)