Gli ausiliari sociosanitari precari degli ospedali di Vittoria e Comiso chiedono garanzie
per il loro futuro alla Regione e all'Usl 7 di Ragusa. Al termine di un'affollata
assemblea svoltasi presso il chiostro dell'ex Convento di Cappuccini hanno deciso di
incontrare urgentemente il direttore Francesco Viscuso.
Spiega il segretario della Cgil Salvatore Tavolino: "La riunione è
stata richiesta dai 40 lavoratori acatesi ed allargata ai colleghi dei centri vicini. Due
sono le questioni dibattute: se non sia il caso di ridurre la durata dell'incarico da
quattro a tre mesi per offrire maggiori opportunità lavorative e la possibilità di
attribuire all'ausiliario un punteggio per ogni anno di lavoro, da far valere nel concorso
che sarà bandito a dicembre".
All'assemblea hanno partecipato anche, oltre al sindaco Maria Battaglia e al
responsabile della Cgil Sanità Aurelio Mezzasalma, gli onorevoli Salvatore Zago e
Giovanni Caruano: "Alcuni di questi lavoratori - spiega il deputato della Quercia -
hanno tutte le carte in regola per essere assunti a tempo pieno, ma ciò non basta: è
necessario anche riconoscere nella procedura concorsuale la professionalità e il lavoro
svolto".
A favore dei precari si sono schierati, naturalmente, anche i colleghi di
ruolo: "Negli ospedali - dice Gaetano Petralia - c'è una forte carenza di personale
infermieristico e ausiliario. Solo colmando i vuoti sarà possibile offrire un servizio
migliore agli utenti".