Acate, malumore fra i vigili urbani e gli operai dell'Ufficio Tecnico
per la mancata corresponsione da parte dell'amministrazione comunale di straordinari
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  C'è malumore fra i vigili urbani e gli operai dell'Ufficio Tecnico per la mancata corresponsione da parte dell'amministrazione comunale di straordinari, reperibilità ed indennità di rischi relativi al primo semestre dell'anno. Le due categorie hanno proclamato lo stato di agitazione, a partire da lunedì 26, se non riceveranno con il prossimo stipendio quanto gli spetta.
  "Nonostante le continue pressioni esercitate -fa sapere il segretario del Silpol Gaetano Cirino- l'amministrazione non ha ancora liquidato i salari accessori. Ciò ha causato e causa non pochi malumori nei dipendenti, che avendo prestato un servizio, adesso devono aspettare chissà che cosa per essere pagati".
  Rincara la dose il responsabile aziendale della Cgil FP, Giovanni Campagnolo: "Non c'è stato finora alcun interessamento dell'amministrazione per la soluzione del problema, pertanto, in mancanza di riscontri solleciti, non svolgeremo lavoro straordinario e reperibilità".
  Il sindaco Maria Battaglia butta però acqua sul fuoco e promette: "Si sta lavorando alacremente per costituire il Fondo previsto dall'art. 15 del Contratto Collettivo di Lavoro. Esaurito quest'adempimento, si potrà procedere in tempi brevi alla liquidazione delle somme".


Emanuele Ferrera

Acate, 14-06-2000

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