Dopo una serie di risultati negativi l'Acate si congeda con una vittoria dai propri tifosi
(davvero pochi sugli spalti) inguaiando il Valverde. Salvi matematicamente da tempo, i
ragazzi allenati da Dio non avevano particolari stimoli; per gli ospiti, invece, una
vittoria allo stadio "Interlandi" avrebbe potuto significare la permanenza nel
campionato di Promozione.
L'Acate si presenta con la migliore formazione possibile: unici
assenti Di Natale, Sultano e Rizzo. Al primo affondo, dopo dieci minuti, De Blasi, servito
da Riniolo, batte Naso con un pallonetto debole ma "perfido". Ci sono tutte le
premesse per la goleada, visto che la difesa etnea fa acqua da tutte le parti, ma al 13°
Occhipinti è costretto ad atterrare Sterratino, lanciato a rete. Il signor Sodano assegna
il giusto rigore che Mottese trasforma malgrado l'intuizione di Taranto.
L'Acate ci mette a poco a riportarsi in vantaggio: al 17° Bellino,
infatti, lancia Caci ed il giovane centravanti batte per la seconda volta Naso, il quale
era riuscito a respingere la prima conclusione. Lo stesso Caci, al 37°, fallisce da
ottima posizione la terza rete. Prima del riposo il Valverde riagguanta il pari: il
portiere Taranto sbaglia un'uscita su Maccarrone e a Cirasa non rimane altro che fermare
con una mano il pallone sulla linea di porta.Rigore ed espulsione ineccepibili: è il 43°
e Mottese trasforma nuovamente.
All'inizio della ripresa il "festival delle occasioni
fallite" per il Valverde. Le più eclatanti capitano sui piedi di Torrisi (53°) e
Privitera (56°). Non sbaglia, invece, Occhipinti, al 68°. Dopo uno slalom, lascia
partire un diagonale che non lascia scampo a Naso. Nel finale ancora sprechi, questa volta
dell'Acate. Sbagliano Riniolo, Di Dio e Caci, che all'85° alza sopra la traversa un
pallone che aspettava solo di essere spinto dentro il sacco.