Acate, sì del Consiglio, ma a maggioranza, ai
'conti' del Comune |
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Il
Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2000. Lo strumento finanziario
pareggia sulla cifra di 16 miliardi e 269 milioni. A favore del documento contabile ha
votato il gruppo dell'Ulivo; contro, la Federazione di Centro, che ha espresso così il
proprio dissenso per il mancato accoglimento di due dei tre emendamenti presentati.
L'opposizione capeggiata dalla dottoressa Cantale aveva chiesto, infatti,
tre cose: l'istituzione di un servizio notturno di ambulanza per la guardia medica, di
aumentare il numero dei bagnini a Marina di Acate e d'impinguare il capitolo dei
contributi a favore delle associazioni di volontariato. Solo quest'ultima proposta è
stata accolta (i fondi a disposizione passano da cinque a otto milioni, ndr), mentre la
maggioranza ha ritenuto di respingere le altre due richieste per una questione di
competenze con l'Azienda Sanitaria (ambulanza) o perché il servizio di salvataggio a
Marina di Acate (i bagnini) offre già garanzie.
Si chiude cosi una sessione di lavori del Consiglio caratterizzata dallo
scontro frontale fra i due gruppi e da numerose assenze dei suoi membri. Ai lavori non
hanno partecipato il capogruppo dell'Ulivo Salvatore Pepi e i consiglieri della
Federazione Zambuto, Longo e Gianninoto.
Emanuele Ferrera
Acate, 23-04-2000 |
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