All'Ufficio Postale di via Adua il caos sembra ormai
di casa. Nonostante le continue proteste degli utenti e dell'amministrazione comunale, i
disservizi legati alla mancanza di personale hanno reso "incandescente" la
situazione. La gente è stanca, dice di non sopportare più questa situazione. Da lunedì
scorso, in coincidenza del pagamento delle pensioni, il piccolo locale ha assunto
l'aspetto di una specie di bivacco: oltre cinquanta persone, soprattutto anziani,
aspettano pazientemente il loro turno. Agli sportelli, le due impiegate rimaste invitano
alla calma, ma l'esasperazione "sfocia in episodi di disordine", come ha scritto
il sindaco Maria Battaglia alla direttrice provinciale. 'La dirigente delle Poste -
afferma il primo cittadino - non ha risposto alla mia segnalazione del 7 gennaio scorso,
per cui continua a verificarsi l'enorme disagio dei cittadini. Il sovraffollamento li
costringe ad attese interminabili (c'è chi arriva alle 8 e torna a casa alle 12,30 ndr)
in condizioni igieniche precarie. Ho chiesto, ancora una volta, di adottare misure urgenti
atte a ripristinare la normalità'. A sollecitare il sindaco sono stati gli stessi utenti
che hanno organizzato una raccolta di firme. La responsabile dell'Ufficio, Aurelia
Bongiorno, intanto, allarga le braccia invitando i cittadini a stemperare i toni.