Nel campionato di Promozione, girone C, l'Acate, con il successo ai danni dello Junior
Vittoria, ha messo come in cassaforte il quarto posto. Ma poiché, si sa, "l'appetito
vien mangiando", strizza anche l'occhio alle battistrada.
"Il calendario - afferma il dirigente Aldo Occhipinti - ci autorizza a
sperare in tal senso: domenica ci recheremo in casa del non irresistibile S. Croce e poi
ospiteremo Niscemi e Palazzolo, che non sono dei fulmini di guerra".
Paolo Di Dio in questi mesi ha dato una precisa fisionomia alla
squadra: "Senz'altro; cominciamo a raccogliere i frutti del suo lavoro. Il collettivo
è forte e alcuni giovani come Cascino e Caci, autore già di sei reti, sembrano dei
veterani". Il grosso pubblico, però, si tiene ancora lontano dallo stadio
"Interlandi": "I nostri tifosi sono di palato fine; avevano fatto
l'abitudine alle prime posizioni, ma noi faremo di tutto per riempire la tribuna".
Nel derby con i camarinensi mancheranno ancora il portiere titolare Taranto
ed il centrocampista "settepolmoni" Carmelo Campagnolo: Di Dio riavrà,
probabilmente, Carlo Raniolo.
Le ottime prove fornite da Giuseppe Tavolino a difesa della rete, intanto,
creeranno qualche imbarazzo al mister, al rientro dell'ex portiere del Modica.