L'euro "semina il panico" nella nella tradizione folcloristica e religiosa
locale. E sono "a rischio" anche le feste paesane di primavera e la tranquilla
gestione della Chiesa locale.
Tutta colpa dell'entrata in vigore dell'euro che ha modificato, in parecchi
fedeli, anche se in buona fede, il modo di fare l'offerta durante le Sante Messe. Il
parroco Don Rosario Di Martino, dopo avere rinvenuto nei cestini monete fuori corso da 50
e 100 lire e perfino le vecchie dieci e venti lire che erano scomparse dalla circolazione,
amareggiato e non senza imbarazzo, ha indirizzato una lettera aperta agli acatesi:
"Prego costoro a non crearci anche la difficoltà di buttare tale moneta nella
spazzatura; lo facciano direttamente loro! Ricordo a tutti che non è obbligatorio fare la
propria offerta durante la colletta.
Nessuna meraviglia per chi non dà niente, ma tanto biasimo a chi fa finta
di dare o a chi dona moneta falsa". Dopo avere fatto presente che il centesimo di
euro equivale a meno di venti lire e che le offerte in occasione della celebrazione di
battesimi, matrimoni e funerali nella parrocchia di Acate (la sola della Diocesi ci tiene
a precisare, ndr) continuano ad essere libere, don Di Martino esprime tutto il suo timore:
"Sono seriamente preoccupato per la celebrazione delle feste; se c'è gente che dona
un centesimo di euro (20 lire), ditemi come si può fare una festa che richiede la spesa
di oltre 2000 euro? Vi chiedo perdono - conclude il parroco - ma sono stato costretto a
intervenire, perchè non vorrei che la Chiesa arrivasse all'impossibilità di
svolgere una serena amministrazione".
Il ciclo delle feste primaverili si apre ogni anno con quella di San
Giuseppe e si conclude la terza la domenica dopo Pasqua con quella del Protettore San
Vincenzo. I fuochi d'artificio, la banda musicale e l'illuminazione artistica delle
principali vie richiedono ogni anno un notevole impegno economico, ma i costi finora sono
stati sempre coperti. L'euro metterà in dubbio i tradizionali appuntamenti o,
verosimilmente, dopo l'appello del parroco, trascorso il periodo dell'impatto, i fedeli
torneranno come sempre ad essere generosi?