Acate, i colombi sporcano le strade
e danneggiano molte abitazioni

Centinaia di cittadini 'in rivolta'
Pagina precedente

   Centinaia di cittadini residenti nel centro storico sono intenzionati a chiedere al Comune il risarcimento dei danni provocati alle loro abitazioni dai colombi. Anche quest'anno, dopo l'arrivo delle prime piogge, sono stati costretti a ricorrere ad operatori edili esperti per far riparare le coperture in tegole dei tetti rovinate dai volatili.
   "È giunto il momento di dire basta -spiega stizzito Pietro Mezzasalma, primo firmatario di una lettera di protesta inviata ad amministratori, opposizione, ufficiale sanitario ed associazioni ambientaliste-. Ogni anno sosteniamo spese ingenti poiché acqua piovana ed escrementi penetrano nelle nostre case annerendo soffitti e pareti". "Dall'invasione dei colombi -aggiungono i cittadini esasperati- non si salvano chiese, monumenti pubblici e perfino le scuole elementari di via Duca D'Aosta il cui marciapiede è costantemente ricoperto da uno strato di escrementi".
   Ma oltre la "tassa" annuale e la deturpazione del decoro urbano, un altro rischio tiene sulla corda i danneggiati: "Siamo vivamente preoccupati - continua Mezzasalma - per la possibilità di contrarre malattie infettive come la psittacosi e l'ornitosi". C'è una sola strada per ridurre la proliferazione incontrollata dei colombi: "Bisogna utilizzare subito, come stanno facendo altri comuni (non ultimo quello di Treviso, ndr) il mangime anticoncezionale che riporti il loro numero ad un livello tollerabile e nel tempo li fa estinguere".
   "L'assessore competente -conclude Mezzasalma- ci ha detto che la soluzione non è praticabile in quanto rifiutata dagli ambientalisti. Ma quest'ultimi, non ci sono anche a Venezia, dove il sindaco Cacciari ha potuto adottarla?".

 


Emanuele Ferrera

Acate,  19-11-1999

Pagina precedente     

webdesign e hosting:  Poligrafica  Tel. 0932.989566       Fax 0932.875107  -  Acate (RG)