Acate, presentati i nuovi assessori In Consiglio
il clima resta "caldo"
Il dibattito si è infiammato dopo la presentazione della relazione del sindaco
'Scintille' tra la maggioranza e l'opposizione
La Federazione di centro non fa 'sconti' all'attività della giunta
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   È stata una riunione "calda", come si prevedeva, quella del Consiglio comunale di venerdì sera. La presentazione dei nuovi assessori della giunta Battaglia e la relazione semestrale del sindaco sono stati gli argomenti "forti" che hanno contrapposto maggioranza ed opposizione.
   Subito dopo la ratifica della nomina di Emanuele Falconeri, 61 anni, alle Politiche Giovanili e Bilancio, e di Giovanna Infuso, 41 anni, allo Sviluppo Economico, il consigliere della Federazione di Centro, Giuseppe Zambuto, ha chiesto al primo come mai avesse accettato l'incarico, considerati i suoi noti "contrasti" con il vicesindaco Bellomo. Falconeri, insegnante di scuola media in pensione, esponente dei Democratici, ha così risposto: "Sono entrato in politica non per polemizzare ma per fare qualcosa di buono. Fino a quando ci saranno convergenze su punti qualificanti del programma andremo avanti insieme, se qualcosa d'importante dovesse, invece, dividerci valuterò come agire".
   Il sindaco, quindi, ha letto la propria relazione semestrale, premettendo che il ritardo nella presentazione del "bilancio" dell'amministrazione è stato causato dall'impegno profuso per seguire l'iter del Prg. "Abbiamo lavorato moltissimo - ha detto - e con molta umiltà, in tanti campi d'intervento e servizi siamo però partiti dal niente".
   La Federazione di Centro, subito dopo, ha ribadito, con Franco Gianninoto, le proprie valutazioni negative, ma l'uso di qualche termine non è piaciuto in particolare al capogruppo dell'Ulivo, Salvatore Pepi: "È un documento astioso e in malafede - ha dichiarato - si lanciano gravi accuse ad un sindaco che ha fatto della sensibilità e della trasparenza il suo emblema. Quest'opposizione, non avendo argomenti, ricorre all'insulto".
   Il capogruppo della Federazione, Catena Cantale, si è affrettata a precisare i termini delle accuse rivolte al sindaco: "Intendiamo dire che l'atteggiamento del sindaco è stato prepotente nei confronti dei cittadini, dato che era consapevole di trasgredire la legge, non facendo conoscere nei tempi previsti il proprio lavoro".


Emanuele Ferrera

Acate,  17-10-1999

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