Acate, An affonda colpi sulla giunta dopo il 'caso
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Non si sono fatte attendere le reazioni alle dimissioni del segretario del Ppi, Vincenzo
Migliore. Immediata la presa di posizione di Alleanza Nazionale, per la quale "la
maggioranza ulivista, ormai, è nel caos totale". Spiega il presidente del Circolo
Territoriale, Gaetano Masaracchio: "Il malessere all'interno della Giunta è stato da
sempre evidentissimo, ma ora con le dichiarazioni motivate delle dimissioni del segretario
del Partito Popolare, lo scollamento della maggioranza è ufficiale".
Masaracchio pone alcuni interrogativi all'opinione pubblica: " 1)
Il sindaco Battaglia e l'assessore Baglieri sono o no espressione del Ppi? 2) Se
quest'ultima è l'artefice principale del malessere e dell'inefficienza (e non si
dimette), per quale motivo non è sostituita?".
Le accuse di An sono rivolte, infatti, particolarmente, alla
responsabile della Cultura e Pubblica Istruzione: " Il modo vergognoso in cui è
stato gestito il recente gemellaggio con la cittadina francese di Chambly deve far
riflettere la comunità acatese sull'operato dei protagonisti. La città non è stata
coinvolta come si doveva, il Comitato è servito solo per ricevere "ordini"
dall'assessore Baglieri ed, in subordine, dal funzionario-presidente (la direttrice della
biblioteca Graziella Sansone, ndr).
Tutto è stato deciso nel chiuso del Palazzo-Convento" Per Alleanza
Nazionale non c'è che una sola via di uscita a questa situazione: il sindaco deve
rassegnare le dimissioni.
Emanuele Ferrera
Acate, 01-10-1999 |
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