Acate, dimissioni a sorpresa del segretario cittadino del Ppi

   Il malumore "strisciante" che si avvertiva da qualche tempo nelle stanze della sezione di corso Indipendenza è sfociato in un gesto clamoroso. Il segretario del Partito Popolare, Vincenzo Migliore, 42 anni, ha rassegnato le dimissioni dalla carica per "motivi politici".
   Con un fax inviato alla segreteria provinciale, Migliore ha inteso richiamare l'attenzione dei dirigenti del Ppi su una situazione che si trascina sin dall'insediamento dell'amministrazione dell'Ulivo. Pare, infatti, che la base del partito ed alcuni suoi esponenti "storici" abbiano più volte messo in risalto la scarsa attenzione che gli riservano i suoi due rappresentanti in Giunta (il sindaco Maria Battaglia e l'assessore alla Cultura Maria Giovanna Baglieri, ndr).
   In parole povere, i due amministratori terrebbero un atteggiamento eccessivamente "disinvolto", senza consultare gli iscritti, prima di adottare scelte importanti. "Al termine di una meditata valutazione di fatti e circostanze -spiega Migliore- sono giunto alla conclusione che i nostri due rappresentanti non tengono nella debita considerazione il partito. Ho chiesto pertanto alla segreteria provinciale di occuparsi della questione affinché giudichi e faccia chiarezza per riportare la serenità al nostro interno".
   Gli uomini del Partito Popolare, che governa Acate assieme a Democratici di Sinistra, Rifondazione Comunista, Democratici di Prodi e circolo "Acate 2000", non hanno gradito anche l'eccessivo "presenzialismo" dell'assessore alla Cultura nel gemellaggio con la cittadina francese di Chambly.

Emanuele Ferrera Acate,  28-9-1999