PRG: entro il 23 settembre il Consiglio comunale dovrà presentare le proprie controdeduzioni alle prescrizioni

   Il Consiglio comunale avrà tempo fino al 23 settembre per presentare le proprie controdeduzioni alle prescrizioni, "a sorpresa", inviate sul Piano Regolatore Generale dal Consiglio Regionale Urbanistica. Alla prima riunione dell'altro giorno, con i tecnici progettisti Sulsenti, Di Natale e Raniolo, ne seguirà un'altra lunedì 13, sicuramente più "vivace".
   L'amministrazione dell'Ulivo, intanto, giudica faziose e prive di fondamento le critiche mosse da Alleanza Nazionale, in un volantino, ed invia "messaggi" concilianti all'opposizione della Federazione di Centro: "Non c'è alcuna beffa -dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici, Ignazio Sarrì, il Cru non ha fatto altro che esercitare le sue prerogative per far sì che ad Acate continui ad esistere un centro storico (nella foto il Castello che sarà restaurato con un finanziamento Pop di quasi quattro miliardi) in linea con le direttive comunitarie e nazionali. An si sarà irritata perché qualche suo esponente si è sentito leso".
    Come avete accolto le novità provenienti da Palermo?   "Premesso che è falso che non abbiamo letto i rilievi pervenuti e che ci siamo incontrati più volte con i funzionari regionali, "non abbiamo fatto salti di gioia ma nemmeno ci siamo fasciati la testa". La cubatura esistente è già di gran lunga sufficiente per quanto riguarda il rapporto abitanti-metri cubi". Ci sono spiragli per evitare l'"ingessatura" del centro storico? "Auspico innanzitutto che i consiglieri non esagerino nelle controdeduzioni, in quanto è sempre meglio avere un PRG con delle limitazioni che non averlo per niente. In un secondo tempo si potranno realizzare piani particolareggiati che stabiliscano criteri meno vincolanti per il centro storico".
    Quanto all'accusa di non avere dato permessi per costruire Sarrì replica coi numeri: "Dal primo luglio '98 al 31 luglio '99 abbiamo rilasciato circa 55 concessioni edilizie e 80 autorizzazioni, un numero superiore, in un anno, a quelle evase dalla precedente Giunta di centrodestra".

Emanuele Ferrera Acate,  11-9-1999