Acate, scippo in pieno centro
In manette tre giovani di Vittoria |
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I carabinieri li hanno bloccati dopo appena qualche minuto dal colpo. Non hanno avuto
neanche il tempo di 'assaporare' il bottino: Marco Piscopo, 19 anni, e i suoi due complici
minorenni, V.A., 15 anni, e A.R., 17, tutti di Vittoria. Ad avvistarli, sullo scooter in
sella al quale viaggiavano tutti e tre, è stato l'elicottero del nucleo dei carabinieri
di Catania, che ieri mattina si trovava in zona per un servizio di controllo coordinato.
Erano da poco passate le 12, quando il terzetto ha messo a segno lo
scippo. Hanno agito in trasferta, Piscopo e i due minori. Giunti ad Acate a bordo dello
scooter, i tre si sono appostati nelle immediate vicinanze di una banca, in un'arteria
centrale del paese. Qualche minuto di attesa, ed ecco abboccare l'esca. Il bersaglio è da
manuale: dalla porta della banca è infatti appena uscita un'anziana donna. Si chiama
Giovanna Nicolosi, 62 anni: allo sportello ha prelevato poco prima un pò di contante
-nemmeno un milione-. Sistemato il denaro nella borsa, la signora si è avviata verso
casa. Non ha ancora compiuto dieci metri di strada quando il terzetto è entrato in
azione. Raggiunta la vittima predestinata, l'ha strattonata e le ha violentemente
strappato la borsetta. Quindi, inseguito dalle urla della malcapitata, si è dato alla
fuga imboccando la strada che porta a Pedalino.
In preda al panico, la signora ha allertato alcuni passanti, e
di lì a poco sono stati avvisati i carabinieri di Vittoria. A bordo di una gazzella i
militari dell'arma, sotto la guida del tenente Vincenzo Sieli, hanno subito avviato le
ricerche dei tre scippatori, ed hanno chiesto la collaborazione dei colleghi
dell'elinucleo. Nel giro di pochi minuti, Piscopo e i suoi complici sono stati avvistati e
fermati: di strada, per la verità, ne avevano fatta ben poca. I carabinieri li hanno
bloccati ad un chilometro da Acate. I ragazzi avevano ancora addosso il contante prelevato
dalla borsetta. Per Marco Piscopo sono scattate le manette, mentre i due minori sono stati
accompagnati nel centro di prima accoglienza di Catania. Per l'anziana, naturalmente, una
grande paura e la voglia di dimenticare al più presto l'episodio.
Acate, 22-7-1999 |
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