Acate, rimpasto nella coalizione di governo
Il chiarimento 'rimandato' a settembre
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   Era stato dato per certo dopo le elezioni Europee, ma è possibile che slitti a settembre. Il rimpasto all'interno della Giunta guidata da Maria Battaglia, resosi necessario dalle dimissioni di due assessori per motivi di lavoro, non è per niente dietro l'angolo.
   I ripetuti incontri fra le varie componenti della coalizione di centrosinistra (Ds, Ppi, Democratici, Rifondazione, "Acate 2000"), hanno fatto emergere tangibili differenze di opinione che hanno causato puntualmente delle "fumate nere".
   Il rapporto di una delle forze politiche con i rappresentanti dell'Asinello (già retini e repubblicani) si è incrinato e la "frattura" riguarda non solo il nome del sostituto di Giovanni Marino (si è fatto prima il nome del rappresentante Giuseppe La Terra e quindi dell'avvocato Ezio Baglio, ndr), ma anche le scelte programmatiche.
   Il primo cittadino non nasconde più che ci siano difficoltà: "Stiamo lavorando -ammette Maria Battaglia- per sanare le incomprensioni. Non c'è fretta però, la designazione del nuovo assessore sarà fatta di comune accordo, se necessario anche dopo l'estate".
   Per sostituire Francesco Lantino (ha assunto un importante incarico all'Amiu di Vittoria, ndr) i Ds hanno indicato da tempo la ragioniera Giovanna Infuso, che sarà così la terza donna in Giunta. In questa situazione "di stallo" il sindaco ha assunto le deleghe dell'Agricoltura e del Bilancio, sobbarcandosi una mole notevole di lavoro.


Emanuele Ferrera

Acate,  15-7-1999

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