Era una "cattedrale nel deserto"
Acate, nell'ex asilo nido aperto il Centro socio-ricreativo
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    Da "cattedrale nel deserto" a Centro socio-ricreativo per la prima infanzia. I locali dell'ex asilo nido di via Agrigento, mai utilizzati per questo scopo, sono finalmente pronti ad accogliere i piccoli acatesi d'età compresa fra i diciotto e i trentasei mesi, per cinque giorni la settimana.
   All'inaugurazione della struttura, realizzata negli Anni Settanta e abbandonata per tanto tempo al suo destino prima di essere "rispolverata" dalla Giunta Masaracchio e dall'attuale amministrazione Battaglia, sono intervenuti, fra gli altri, l'onorevole Giovanni Caruano e l'assessore provinciale Luigi Marchi. Nel suo intervento Maria Giovanna Baglieri, assessore alla Pubblica Istruzione, ha spiegato che il Centro "oltre alle normali attività ludico-ricreative, avrà il compito di appoggiare le famiglie dei frequentanti, offrendo opportunità di socializzazione e di sostegno assieme alle consulenze specifiche".
   Il responsabile dei Servizi Sociali, Giovanni Terranova, non ha mancato di rimarcare il "notevole impegno dell'amministrazione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione", mentre l'assessore Marchi ha giudicato l'iniziativa basilare per abituare i più piccoli alla "convivenza pacifica".
   Il restauro dell'immobile è costato più di cento milioni.


Emanuele Ferrera

Acate,  27-6-1999

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