Acate, consiglio comunale all'insegna della polemica Pagina precedente

   Nel segno delle polemiche anche l'ultima riunione del Consiglio comunale. Neanche la discussione degli adempimenti necessari per la formalizzazione del gemellaggio con Chambly (già fissato per il mese di settembre, ndr) ha "pacificato" i rapporti fra l'Ulivo e la Federazione di Centro.
   Il capogruppo di minoranza, Catena Cantale, ha contestato il modo in cui amministrazione e Comitato stanno gestendo l'evento: "Si lamentano dello scarso entusiasmo della cittadinanza, ma è un fatto normale perché la gente non è stata informata.
   A qualcuno che voleva offrire la propria collaborazione è stato risposto: ormai è troppo tardi, il Comitato è già costituito!". Quest'accusa ha provocato la sdegnata reazione del collega di maggioranza, Salvatore Pepi: "Lei mente sapendo di mentire e dice solo corbellerie".
   L'intervento dell'assessore alla Cultura, Maria Giovanna Baglieri, ha riportato il dibattito su un piano più civile, precedendo l'approvazione del punto all'unanimità. Altro terreno di sconto fra i due fronti, la formazione e delimitazione delle "microzone comunali" in previsione dell'applicazione delle nuove rendite catastali. La Federazione proponeva di dividere in quattro settori il paese per evitare "sperequazioni", ma il centro-sinistra ne ha volute tre: centro urbano, abitato di Macconi, aree agricole.
   Designati, infine, i due membri della commissione giudici popolari. Sono Giovanni Morreale (8 voti) ed Enzo Longo (4).


Emanuele Ferrera

Acate,  17-6-1999

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