Acate, sfrutta al legge sull'imprenditoria
e realizza un suo sogno nel cassetto: un centro sportivo
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Giuseppe MezzasalmaHa colto al volo le opportunità concesse dalla legge sull'imprenditoria giovanile del novembre '96 per realizzare un suo vecchio progetto: un centro sportivo dotato di tutti i comfort.
   Giuseppe Mezzasalma, 35 anni (nella foto), con un diploma ISEF in tasca, grazie al cosiddetto prestito d'onore, non è più un disoccupato. Da alcuni giorni gestisce con soddisfazione, ad un km dall'abitato, sullo stradale per Gela, un impianto riservato al calcetto, al tennis e alla pallamano.
   L'iter burocratico è durato quasi tre anni. " Dopo avere presentato l'istanza all'I.G. -spiega- ho partecipato ad un corso di formazione di ottanta ore. Nel settembre scorso ho ricevuto la definitiva autorizzazione. Mi è stato assegnato un contributo a fondo perduto di trenta milioni e per altri venti pagherò un irrisorio interesse dell'1,74%".
   Ma la"fortuna" di Giuseppe Mezzasalma non si è fermata qui: "Un privato mi ha messo a disposizione gratuitamente l'area, l'unica ad Acate dove il Prg prevede insediamenti sportivi". Il minimo che potesse fare era quello di intitolare al padre del generoso proprietario la prima manifestazione: il Memorial "Vincenzo Lupo".


Emanuele Ferrera

Acate, 25-5-1999

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