Un nuovo "capitolo" nella polemica fra amministrazione comunale e Provincia Regionale, sul finanziamento della festa di S. Vincenzo, dopo l'incontro "chiarificatore" dei giorni scorsi. La Giunta presieduta da Maria Battaglia ha diffuso nei circoli cittadini e fatto pubblicare integralmente sul nostro sito un documento con il quale "intende ristabilire tutta la verità sul taglio di 27 milioni". "Non avremmo pubblicizzato adeguatamente l'intervento della Provincia -è scritto nel documento-. Nulla di più falso in quanto gli unici manifesti fatti affiggere dal Comune portavano il logo dell'Ente e dell'A.A.I.P.T. Non avremmo presentato le istanze di contributo. Qui si sfiora l'assurdo e il ridicolo -prosegue la nota del Comune- in quanto siamo in grado di presentare copie delle istanze e dei fax inoltrati in tempo utile. Sono dunque tutte motivazioni campate in aria, una sorta di arrampicamento sugli specchi per giustificare dei tagli annunciati cinicamente solo il giorno prima dei festeggiamenti".
La sortita non è per niente piaciuta al presidente Giovanni Mauro: "Ho letto con
vero dispiacere questo documento -dice-. Evidentemente l'amministrazione acatese parla con
lingua biforcuta: le parole pronunciate nella sede istituzionale della Provincia sono ben
diverse da quelle usate ad Acate. Una giunta non può avere tentennamenti di tal genere,
mi auguro che tutto sia dovuto ad errori di penna o al fatto che il sindaco non abbia
letto tale documento. Se così fosse -aggiunge il presidente Mauro- davvero c'è da
riflettere sui nostri rapporti con il Comune di Acate".
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