Acate, il Consiglio approva fra le polemiche
il Piano di Spiaggia
A Macconi nasceranno altri stabilimenti balneari
Pagina precedente

   Con sette voti favorevoli, cinque contrari e due astenuti, il Consiglio comunale ha approvato in un'atmosfera incandescente il Piano di Spiaggia di Marina di Acate. È stato, però, un "via libera" sofferto, che ha evidenziato una totale divergenza fra la maggioranza dell'Ulivo e l'opposizione della Federazione di Centro, nonché "perplessità" e "distinguo" all'interno degli stessi gruppi.
   Spiega il vicepresidente e consigliere Francesco Salemi: "Abbiamo conseguito il duplice obiettivo di sviluppare la frazione tutelando l'ambiente, e permesso la nascita di nuovi investimenti di privati. A Macconi potranno sorgere ora altri due stabilimenti di superficie ridotta, a 150 metri da quelli esistenti, e altrettanti al loro esterno".
   Di tutt'altro avviso l'opinione dell'opposizione centrista. "Noi abbiamo proposto, invece, -chiarisce Enzo Longo- solo strutture di fruizione (affitto di sedie ed ombrelloni) e il Pds avrebbe dovuto essere d'accordo. Ha già "dimenticato", evidentemente, di avere raccolto firme per non far sorgere o spostare i lidi attuali. Quello che è accaduto in Consiglio è, pertanto, clientelismo allo stato puro".
   La validità della votazione (mancava soltanto il consigliere Migliore) attende, comunque, una conferma dal Coreco. Dopo essere stato presentato e discusso nella scorsa legislatura, il Piano è stato riaffidato dal Consiglio all'Ufficio Tecnico per le opportune modifiche. Era scritto, però, che fosse sinonimo di polemiche.


Emanuele Ferrera

Acate, 02-5-1999

Pagina precedente