Acate, 25 aprile 1999
Uno sparuto gruppo di tifosi niscemesi, al seguito della loro squadra, era presente sugli
spalti del comunale "Francesco Interlandi" per assistere al derby fra le deluse
del campionato: l'Acate ed il Niscemi.
E' stata una partita "strana", noiosa per lunghi tratti, con
fiammate frequenti ed improvvise. Il primo tempo "s'illumina" solo al 28° con
il gol di Comandatore che in area, ben servito da un compagno, si gira e spedisce la sfera
dove Cerri non può arrivare: primo gol dell'Acate, e primo gol di Comandatore con la
maglia biancorossa.
Dieci minuti dopo il Niscemi potrebbe pareggiare con un'azione
solitaria di Maniscalco che scarta quattro giocatori ed entra in area, ma sulla sua strada
trova la "saracinesca" Trombino. Al 40° l'arbitro concede un rigore per un
fallo in area di Peritore; l'ex Di Natale trasforma spiazzando il suo vecchio compagno di
squadra. Nella ripresa l'Acate è più tonico e sfiora il gol al 66° con una incursione
di Sultano il cui tiro finisce, però, di poco a lato. Al 70° il signor Amato di Catania
concede il secondo tiro dal dischetto, ma stavolta a favore dell'Acate per un presunto
fallo di mano in area di un giocatore del Niscemi. Messina si prende la responsabilità
del tiro dagli undici metri e non fallisce. E' il 2 a 1.
Al 74° entra in campo Agnello al posto di Peritore, decisamente in
giornata negativa; la classe e la tecnica del nuovo entrato non passano inosservate,
infatti è proprio lui a propiziare l'azione più bella della partita con un passaggio
smarcante d'esterno, che Gallo controlla splendidamente anche se il suo tiro finisce
fuori.
All'81° Rizzo ha l'intuizione del fuoriclasse e da centrocampo crossa
perfettamente su Gallo che spreca ancora un'occasione spedendo il pallone sulla parte
esterna della rete, dando l'illusione del gol. All'84° il Niscemi rimane in dieci per
l'espulsione di Alma, da poco entrato, per eccessive proteste nei riguardi del
guardalinee. La partita sembra nelle mani dei locali, ma allo scadere, (esattamante
all'89°), Catania riporta tutto in parità con un'acrobatica mezza rovesciata che
sorprende il portiere acatese e che fissa il punteggio sul definitivo 2 a 2.
Il risultato, tutto sommato, accontenta entrambe le formazioni:
l'Acate rimane nella zona medio-alta della classifica e il Niscemi si allontana dalla zona
retrocessione.
Vincenzo Azzara
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