Acate, un consiglio comunale all'insegna delle polemiche tra maggioranza e opposizione

   Divise su tutto la maggioranza e l'opposizione in Consiglio comunale. Sull'operato del sindaco, sulla custodia dell'ex Convento dei Cappuccini, sul piano di spiaggia e perfino sul testo di un documento sulla guerra nei Balcani. La Federazione di Centro non ha risparmiato critiche (anche pungenti) a Maria Battaglia e ai suoi assessori, ma il primo cittadino ha risposto per le rime: "Sono valutazioni semplicistiche, superficiali e pettegole. L'opposizione si appropria di cose che non ha fatto e di competenze che non le appartengono".
   Diversitą di vedute anche sulla vigilanza dell'edificio settecentesco ristrutturato: l'Ulivo ha rinnovato l'incarico semestrale ad una ditta di fiducia, mentre la Federazione, inutilmente, ha chiesto d'installare dei sistemi d'allarme in tutti i locali comunali. I contrasti sono continuati in aula anche su argomenti di grande attualitą. Intesa impossibile anche per un ordine del giorno sul Kosovo. D'accordo con la Federazione sulla solidarietą ai profughi, il capogruppo dell'Ulivo, Salvatore Pepi (di Rifondazione Comunista) ha chiesto l'inserimento dell'art. 11 della Costituzione.
   Le posizioni sono rimaste inconciliabili. Rinviata l'approvazione del piano di spiaggia, dove sono emerse ulteriori divergenze.


Emanuele Ferrera

Acate, 22-4-1999

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