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Catenanuova, 18 aprile
1999
L'Acate riceve a Catenanuova un'immeritata sconfitta, nonostante abbia dominato la
partita, soprattutto nel primo tempo. La porta avversaria è stata più volte minacciata
dai frequenti tiri di Sultano, Clemente e Sottile, che però non sono andati a segno.
La prima azione di rilievo è per gli uomini di Emmolo, al 12° con
Sultano che tira da posizione defilata, ma Savoca è bravo a rifugiarsi in calcio
d'angolo. Al 18° Clemente ci riprova dalla stessa posizione, ma stavolta il tiro è alto.
L'acate si rende pericoloso specialmente con gli scambi e le triangolazioni tra più
giocatori, come succede al 23° tra Messina e Gallo, ma il tiro, deviato da un difensore,
è miracolosamente respinto dal portiere locale. Stessa situazione nasce dall'intesa
Sottile-Peritore, ma il tiro di quest'ultimo finisce abbondantemente sopra la traversa. Al
49° Sultano sfiora il gol, ma Savoca respinge d'istinto, confermandosi grande portiere.
Nel secondo tempo al 63° una limpida occasione dei padroni di casa
con Rosselli che fa tutto da solo, ma Trombino eguagliando il suo collega, devia il tiro
che sarebbe sicuramente andato in rete, all'incrocio dei pali.
Il gol arriva al 71° sul rigore concesso dal sig. Di Francisca
di Palermo, per un ingenuo fallo di mano di Clemente, Cacciabaudo non perdona e dagli
undici metri realizza la rete del vantaggio.
L'ultima azione è degli ospiti che all'84° sfiorano il pareggio con
un tiro ravvicinato di Sottile, respinto in angolo da Savoca.
Non sarà certo questa sconfitta di misura a fermare i biancorossi che guardano già
avanti, per finire bene questo avvincente campionato.
Vincenzo Azzara
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