Acate, gara di solidarietà a favore dei profughi del Kosovo

   Si mette in moto anche ad Acate la macchina della solidarietà a favore dei profughi del Kosovo. Sindacati ed organizzazioni umanitarie vogliono "svegliare" i cittadini in un momento in cui è necessario unire le forze per dare un segnale concreto a chi soffre.
   La Cgil ha indetto per lunedì 12 aprile, alle 19,30, nella sala consiliare, una grande assemblea affinché si costituisca un apposito Comitato incaricato di raccogliere fondi ed aiuti materiali. "Acate può e deve fare la sua parte -spiega il responsabile sezionale Salvatore Tavolino- tutte le coscienze attente e sensibili non possono sottrarsi alle proprie responsabilità. Ci è sembrato doveroso, pertanto, invitare semplici cittadini, Giunta, Consiglio comunale, forze politiche, sindacati, imprenditori ed associazioni di volontariato".
   Su iniziativa del coordinatore della Croce Rossa, Franco Zambuto, Avis, Avo, Airc e Parrocchia stanno svolgendo un'azione sinergica e coordinata per arrivare ad una sensibilizzazione totale della comunità.
   Una iniziativa "propedeutica" a quella che dovrà diventare una sorta di gara di solidarietà. "Abbiamo preso -chiarisce Zambuto- tutti gli accordi necessari per far pervenire capi di abbigliamento e generi alimentari alle popolazioni martoriate. Stiamo valutando come fare arrivare il messaggio ai nostri concittadini. Ritengo che il Castello dei Principi di Biscari -conclude- sin d'ora e per tutta la durata della festa di S. Vincenzo, possa essere la sede più idonea per il conferimento degli aiuti".


Emanuele Ferrera

Acate, 11-4-1999

Pagina precedente