Acate, il Cristo alla Colonna
portato a spalla dai giovani

Con la processione del Cristo alla Colonna, questo pomeriggio, entrano nel vivo i riti della Settimana Santa.

   Dopo un lungo periodo il pesante simulacro sarà portato a spalla dai giovani, come avveniva in passato, prima che l'appuntamento fosse annullato. Fino agli inizi degli Anni Sessanta, la processione si svolgeva il giovedì e l'onore di "scortare" la statua era riservato ai contadini. La processione non si è svolta per almeno quindici anni, e da quando l'attuale parroco, don Rosario Di Martino, l'ha reintrodotta è stato utilizzato un carrello. Il Consiglio Pastorale ha invitato pertanto i giovani del paese a rispolverare l'antica abitudine.
   La "tradizione" è sempre rispettata, invece, il Venerdì Santo: il Cristo con la Croce e la Madonna "non si sono mai avvalsi" di mezzi meccanici. I riti della Settimana Santa ad Acate sono contraddistinti dalla massiccia partecipazione della popolazione e molti sono gli emigrati che tornano dai luoghi di lavoro per assistervi.
   Tanti i momenti "scomparsi", dai canti lamentosi degli uomini ai piedi della Croce, alla "ricerca" del Signore, che i "Giudei" effettuavano a cavallo per le vie del paese.
   La Sacra Rappresentazione al Calvario, con la quale si chiude nella mestizia la giornata, è un appuntamento che è riuscito a rinnovarsi nella continuità. Anche quest'anno il compito di rievocare la Passione e Morte di Gesù è stata affidata alla Compagnia Teatrale "Hobby Club" di Acate.


Emanuele Ferrera

Acate, 31-3-1999

Pagina precedente