Non era mai accaduto nella storia recente del Consiglio comunale che una seduta si svolgesse senza la partecipazione del gruppo di minoranza. Venerdì sera, come avevano preannunciato, i sei rappresentanti della Federazione di Centro hanno disertato la riunione "censurando" il comportamento del presidente Claudio Ravalli, "reo" di non avere concordato giorno e data con il capogruppo e suo predecessore, Catena Cantale.
   Non è bastata, infatti, all'opposizione una lettera nella quale Ravalli ha sottolineato "che si è trattato di una semplice dimenticanza". "Quello che non capisco - ha aggiunto - sono le accuse di scarsa democraticità, atteggiamento che non fa parte della mia cultura e del mio modo di agire".
   I nove componenti della maggioranza ulivista, pertanto, su proposta del capogruppo Salvatore Pepi, hanno ritirato i punti prettamente politici (valutazione della relazione semestrale del sindaco su tutti, ndr) trattando soltanto gli "atti dovuti".
   Si è fatta chiarezza sulla questione della tassa sui passi carrabili relativa agli anni '95 e '96, al centro di un contenzioso fra il Comune e la società "Ausonia". "Chi può dimostrare di aver pagato - chiarisce il sindaco - può stare tranquillo. Sarà incamerata solo la differenza fra somma dovuta e versata, senza alcuna sanzione".

Emanuele Ferrera Acate, 28-3-1999