Da questa notte ritorna l'ora legale
Lancette dell'orologio 60 minuti avanti

   Questa notte alle due le lancette dell'orologio dovranno essere spostate un'ora avanti: per la trentatreesima volta torna l'ora legale. La manterremo per sette mesi, secondo un rito che si ripete dal 1966 e durerà, ormai a livello europeo, fino al 2001.
   Si tornerà all'ora solare nell'ultima domenica di ottobre, nella notte tra il 30 e il 31. Avremo dunque più di duecento giorni con sessanta minuti di luce in più, che ci farà risparmiare, secondo le statistiche, almeno 750 milioni di Kwh e darà impulso al turismo e alla voglia di vivere di più all'aperto.
   Le origini dell'ora legale risalgono al 1725, quando Benjamin Franklin intuì la convenienza dell'iniziativa. Nel 1917 lo spostamento delle lancette venne introdotto per la prima volta in Germania. In Italia venne adottata nello stesso anno e, successivamente, anche durante il conflitto bellico. Con l'entrata in vigore dell'ora legale scatta per l'Alitalia l'orario estivo mentre per le Ferrovie dello Stato non ci saranno cambiamenti.
   Secondo uno studio condotto dal Centro per la cura dei disturbi del sonno dell'università di Roma La Sapienza l'arrivo dell'ora legale richiederà fatica e comporterà stanchezza ma nessuno se ne accorgerà, consolato dall'arrivo di giornate più lunghe. E se l'entusiasmo di avere davanti più ore di luce riesce a cancellare la fatica ad addormentarsi o a ritrovare l'ora 'giusta' per mettersi a tavola.
   Il ritorno all'ora solare in autunno è invece accolto con malumore, tanto da ingigantire segni di stanchezza e fatica che nella realtà non sono rilevanti. 'Quando metteremo in avanti le lancette dell'orologio - ha detto il responsabile del Centro, Cristiano Violani - gli orologi biologici del cervello che regolano molte funzioni fisiologiche, per un po' di tempo resteranno dov'erano, ossia un'ora indietro, e per qualche giorno, questo sfasamento potrà causare piccoli disturbi in alcune persone'.



Acate, 27-3-1999

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